La Fi.Fa. Security Network unione rugby sbt vince la prima sfida contro Olbia Rugby.
Vittoria meritata per la Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto, che in Sardegna supera Olbia Rugby con il risultato finale di 16 a 22, aggiudicandosi la partita di andata della finalissima per la promozione in serie B con grinta e tenacia, senza mollare mai l’attenzione sul campo.
La volontà della squadra allenata da Laurenzi e Alfonsetti è stata quella di giocare in velocità con i suoi tre-quarti e di difendere in modo aggressivo gli attacchi dei sardi. Il duro allenamento fatto in queste settimane ha dato la giusta preparazione sia fisica che mentale a tutto il team che aspettava da 2 anni questa occasione e ha dimostrato la giusta concentrazione nell’affrontare una squadra, l’Olbia Rugby, imbattuta nel suo girone.
Il primo tempo ha visto i sambenedettesi imperversare nella metà campo degli avversari, costringendoli a chiudersi in difesa, e chiudendo il parziale a 3-17, con le mete realizzate da Alemanno e Scarpantonio, e trasformate da Alesi che mette a segno anche un calcio di punizione. Nella ripresa Olbia si fa più aggressiva e la Fi.Fa. Security è costretta a difendere la propria metà campo concedendo poco agli avversari, e nonostante un cartellino giallo e con un uomo in meno in campo, i rosso-blu giocano in velocità e vanno nuovamente in meta con Di Bartolomeo. Negli ultimi minuti di gioco Olbia realizza una meta ma i sambenedettesi non lasciano altro spazio e chiudono l’incontro vittoriosi, con un grido liberatorio in campo, sugli spalti e degli appassionati che hanno vissuto la partita in streaming al campo Mandela.
La formazione scesa in campo oggi: Castelletti, Scarpantonio, Fulvi, Palavezzati, Paoloni, Di Bartolomeo, Alesiani, Alesi, Gianfreda, Mantegazza, Narducci, Del Prete, Di Marcantonio, Tallè, Alemanno. A disp.: Di Buò, Muratore, Valeri, Zazzetta, Fioretti Perna, Pellei.
Domenica 12 giugno si disputerà la partita di ritorno a San Benedetto, alle 12 il fischio d’inizio, sono tutti invitati al Mandela a tifare e sostenere l’Unione Rugby.